Bonus Mobili
La legge di bilancio 2025 (articolo 1, comma 55, legge n. 207/2024) ha confermato anche per quest’anno la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici (non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori) destinati ad arredare un immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio.
A prescindere da quanto speso per la ristrutturazione il bonus deve essere calcolato su un importo massimo in base all’anno di acquisto dei beni:
- per il 2022 euro 10.000;
- per il 2023 euro 8.000;
- per gli anni 2024 e 2025 euro 5.000;
La detrazione deve essere ripartita tra gli aventi diritto, in dieci quote annuali di pari importo e per più abitazioni ristrutturate.
Per quanto riguarda i mobili possono essere acquistati per esempio: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, compresi i materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo.
Per gli elettrodomestici, invece, il beneficio della detrazione è limitato alle apparecchiature contrassegnate dall’etichetta energetica di classe A+ o superiore, A o superiore per i forni.
L’acquisto di grandi elettrodomestici sprovvisti di etichetta energetica, invece, è agevolabile solo se per quella tipologia non sia ancora previsto l’obbligo di etichetta energetica.
Anche in questo caso, possono essere agevolate le spese di trasporto e montaggio dei beni acquistati, purché le spese stesse siano state sostenute con le modalità di pagamento richieste.
Non rientrano nell’agevolazione gli acquisti di porte, di pavimentazioni, di tende e tendaggi, nonché di altri complementi di arredo.
Condizioni per l'accesso all'agevolazione
Alla detrazione può accedere chiunque acquisti uno o più beni sopracitati in concomitanza con la ristrutturazione della propria abitazione.
Inoltre, è necessario effettuare i pagamenti con bonifico bancario o postale, carta di debito o credito. Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
La detrazione è ammessa anche per beni acquistati con un finanziamento a rate, a condizione che la società che eroga il finanziamento paghi il corrispettivo con le stesse modalità prima indicate e il contribuente abbia una copia della ricevuta del pagamento.
I documenti richiesti, quindi, saranno:
- attestazione del pagamento (ricevuta del bonifico, ricevuta di avvenuta transazione, per i pagamenti con carta di credito o di debito, documentazione di addebito sul conto corrente);
- fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti.
Con le stesse modalità e rispettando tutti i requisiti, sarà possibile acquistare anche mobili o elettrodomestici all’estero.