S.r.l.s è l’acronimo di società a responsabilità limitata semplificata, tipologia di società di capitali introdotta nel nostro ordinamento a partire dal 2012 con l’intento di rendere più semplice, più accessibile, meno costoso, la costituzione della società, in particolare le società innovative o startup.
Gode di una serie di agevolazioni, sia in sede di costituzione, sia da un punto di vista dei costi e del regime fiscale.
E’ detta anche Srl semplificata, in quanto deriva appunto dalla Srl normale (ordinaria), che rappresenta una delle tipologie di società di capitali più utilizzate nel nostro sistema economico per la sua flessibilità e perché gode di un’autonomia patrimoniale perfetta, per cui i soci non sono responsabili personalmente per le obbligazioni sociali, anche se hanno agito in nome e per conto della società. Questo fatto è molto importante nell’ambito delle startup che sono soggette alla chiusura e al fallimento più di altre attività imprenditoriali. La Srl ordinaria è stata ulteriormente alleggerita nella versione semplificata con l’intento di stimolare la ripresa economica dell’Italia in un momento di particolare crisi economica del paese, attraverso il supporto all’imprenditorialità e, quindi, alla nascita di nuove imprese.
Da un punto di vista giuridico, la Srl semplificata è un soggetto uguale alla comune Srl, da cui si differenzia principalmente per il fatto che mentre per la costituzione di quest’ultima è richiesto un capitale sociale di almeno 10mila euro (di almeno il 25% versato), la srl semplificata consente la costituzione anche con un capitale sociale minimo, compreso tra 1 e 9.999 euro. Per questo motivo è anche detta Srl a 1 euro.
Per essere più specifici, rispetto al tema del capitale sociale, la S.r.l.s. è soggetta alla normativa della S.r.l. tradizionale salvo che i conferimenti all’atto della costituzione devono farsi in denaro e devono essere versati per intero alle persone cui è affidata l’amministrazione della società.
La Srls può essere costituita a qualsiasi età e non ha un numero minimo di soci, può essere anche unipersonale, cioè costituita da un solo socio; ma può essere costituita solo da persone fisiche (non può avere tra i suoi altre società).
Aprire una SRLS a socio unico
Per aprire una SRLS unipersonale non è prevista una procedura speciale, la costituzione è uguale a quella di una società semplificata con più soci.
Il primo passaggio è la redazione di atto costitutivo e statuto per SRL semplificata. Questi sono i documenti necessari per creare la società e contengono i dati del socio unico e le regole sull'amministrazione e il funzionamento della società. Trattandosi di modelli standardizzati, le regole presenti non sono modificabili.
Occorre poi recarsi da un notaio per procedere alla costituzione della società tramite atto pubblico. Attualmente non è possibile, infatti, costituire una SRLS senza il notaio. Il professionista, oltre a verificare la liceità dell'attività da svolgere, si occupa in genere di ogni altro adempimento necessario (es. iscrizione della società al registro delle imprese). Per la costituzione di una SRLS la legge impone la totale gratuità dell'operato del notaio.
Vantaggi e svantaggi di questa società
Aprire una SRLS unipersonale non è l'unica opzione per iniziare una nuova attività imprenditoriale. È possibile farlo anche con una ditta individuale oppure, come già visto, con una SRL ordinaria. Vediamo i principali vantaggi e svantaggi di una SRL semplificata unipersonale in relazione alle altre forme di impresa individuali possibili.
SRLS a socio unico o ditta individuale?
Dal punto di vista delle spese di apertura non vi è molta differenza tra una SRL semplificata a socio unico e una ditta individuale (partita IVA). Le imposte da versare per la costituzione di una nuova SRLS si aggirano sulle stesse cifre della registrazione di una ditta.
In generale, rispetto alla ditta individuale, la società semplificata presenta i vantaggi di un patrimonio separato da quello personale e una tassazione con aliquota fissa. Infatti, l'aliquota IRES per le società è bloccata al 24%, mentre il titolare di una ditta paga l'IRPEF con aliquote che crescono all'aumentare del reddito prodotto. Inoltre, l'apertura della società garantisce la possibilità di fare entrare nuovi soci in futuro nell'impresa, mentre la ditta individuale resta una forma di attività esclusivamente personale.
Se l'intento è quello di aprire una società, occorre esaminare quanto la forma semplificata sia preferibile rispetto ad una società a responsabilità limitata ordinaria. Di seguito un confronto.
SRLS o SRL unipersonale?
In questo caso l'unico vantaggio di una SRLS è rappresentato dal risparmio sui costi di costituzione. Vi sono invece degli svantaggi:
- il capitale sociale vincolato ad un massimo di €9.999 che può comportare difficoltà nel ricevere credito dalle banche e in alcuni casi non offre sufficienti garanzie per eventuali investitori
- lo statuto standard e non modificabile che rende infattibile regolare il funzionamento della società a proprio piacimento
- l'impossibilità di avere come socio un'altra società in futuro. Infatti, come abbiamo visto, soltanto altre persone fisiche possono essere soci di una SRL semplificata.
Dati questi limiti, spesso, chi apre una SRLS è costretto a trasformarla in una società ordinaria dopo qualche tempo, sostenendo costi importanti dal notaio. Potrebbe essere più conveniente, quindi, costituire una SRL ordinaria unipersonale sin da subito per non avere gli svantaggi sopra indicati.